Challah

Della challah avevo letto più volte qui e qui, nello specifico è un pane di origine ebraica, che ricorda un po’ il panbrioche, e mi aveva sempre affascinato quella sua forma intrecciata, così elegante…poi l’ho ritrovata su questo libro e mi sono finalmente decisa a prepararla.


challah

E’ bastato il primo fresco per farmi tornare prepotentemente la voglia di impastare, non che se ne fosse mai andata eh, però diciamo che con l’afa di agosto proprio non avevo le forze necessarie per sopportare 200° gradi in cucina…
Ora invece è un piacere distendersi la sera sul letto e sfogliare nuovi libri in cerca della ricetta da sperimentare, preparare tutti gli ingredienti necessari e vedere come l’impasto prende forma.
Ovviamente la mia scelta ricade spesso e volentieri su dolci da colazione, un po’ rustici (in questo caso ho usato metà farina bianca e metà integrale) e dal sapore piuttosto neutro, qui infatti c’è pochissimo zucchero, così se voglio posso concedermi una ‘spalmata’ di marmellata o nutella, anche se per il momento ho resistito ;)

La challah è una sorta di pane lievemente dolce, e in questo caso dal sapore di cioccolato fondente e mandorle, davvero gustoso!

Io ho scelto di fare una lievitazione lunga (8h) in frigo, come ormai per me è consuetudine, ma se non hai tempo/voglia, puoi benissimo aumentare la dose del lievito (fino a 25 gr se fresco, fino a 12 gr se usi quello disidratato) e ti basteranno un paio di ore.

 

Challah

Ingredienti

  • 250 gr di farina 00

  • 250 gr di farina integrale

  • 1 cucchiaino di sale

  • 2 uova

  • 2 tuorli

  • 50 gr di zucchero

  • 40 ml di olio di semi

  • 160 ml di acqua tiepida

  • 2 gr di lievito di birra disidratato

  • 100 gr di gocce di cioccolato

  • 80 gr di mandorle a lamelle

Procedimento

In una ciotola mescola le farine, il sale, il cioccolato e lo zucchero.
In un’altra ciotola metti il lievito nell’acqua (tiepida) e mescola finchè si scioglie.
Aggiungi le uova e un tuorlo e mescolate.
Aggiungi gli ingredienti umidi a quelli secchi e comincia a mescolare con un cucchiaio di legno.
Aggiungi anche l’olio e mescolate fino all’assorbimento.
Copri la ciotola e fai riposare per 10 minuti.
Riprendi l’impasto e iniziate a lavorarlo con le mani, prendi prima un lato d’impasto e portalo verso il centro, fai lo stesso con l’altro lato e ripeti.
Copri di nuovo e fate riposare 10 minuti.
Riprendi l’impasto e lavoralo nuovamente.
Trasferisci l’impasto su di un piano leggermente infarinato e impasta fino a che non diventa compatto.
Rimetti ora l’impasto nella ciotola, coprilo con della pellicola e fai lievitare in frigo per 8 ore.
Trascorse le 8 ore, riprendi l’impasto lievitato, sgonfialo lievemente con le mani e lascialo per 15 minuti a temperatura ambiente.
A questo punto dividilo in tre parti uguali e stendile alla stessa lunghezza.
Forma una treccia e mettila su di una teglia rivestita di carta forno.
Spennella con il tuorlo rimasto lievemente sbattuto e aggiungi in superficie le mandorle a lamelle.
Lascia lievitare per circa 30 minuti e inforna in forno caldo a 200° per 30 minuti.
Fai raffreddare, decora con lo zucchero a velo e servi.

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Cristina Vaghi
Cristina Vaghi

Cristina
Foodblogger e pasticcera professionista.
Creo contenuti digital e sul blog condivido le mie ricette di tutti i giorni, con trucchi e consigli per una cucina alla portata di tutti.

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2 Comments

  1. 18 Settembre, 2013 / 14:26

    Ultimamente anche io sto guardando un po’ i lievitati, anche se ancora non ho sperimentato nulla né pubblicato sul blog.
    Sarà che per quand’ero all’università ho studiato così tanto la vita del lievito di birra e le sue fermentazioni, che saperlo in giro per casa mi incute timore ehehe
    comunque ho comprato il libro di Omar Busi, quindi presto mi toccherà sperimentare :)
    Ciao Leo

  2. 18 Settembre, 2013 / 14:26

    Che meraviglia! Non ho mai provato a fare la challah, ma deve essere deliziosa, ancor più questa versione integrale e cioccolatosa.
    Assolutamente da provare.